Skip to main content

Novità Bora Cooking Truck

E’ stata un’occasione per scoprire le novità BORA e fare un’esperienza sensoriale e culinaria con i prodotti BORA grazie al Bora Cooking Truck.

Bora è l’inventore e tutt’oggi leader indiscusso del piano cottura con cappa integrata, invenzione che ha rivoluzionato la cottura domestica degli ultimi anni.

E’ stato presentato il nuovo forno X BO di Bora con caratteristiche davvero rivoluzionarie, prodotto che sarà lanciato nel mercato italiano a maggio 2022.

Per chi non lo conoscesse, un ottimo sistema di cottura è la piastra teppanyaki – cucina giapponese – grazie ad una cottura direttamente sulla piastra con alte temperature per un basso tempo di cottura permette di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dei cibi.

Si possono cucina tutte le tipologie di cibo dalla carne al pesce, alle verdure e addirittura agli spaghetti, provare per credere!

Senza contare il fatto poi che non ci sono pentole da lavare visto che si cucina direttamente sulla piastra.

Vieni a scoprire le nostre progettazioni per studiare al meglio la progettazione della tua cucina ed inserire i nuovi elettrodomestici BORA.

Top laminato HPL stratificato, cos’è?

Negli ultimi anni il mondo dell’arredamento – in particolar modo l’ambiente cucina – è stato rivoluzionato dall’avvento di nuovi materiali sempre più performanti sia dal punto di vista estetico sia sotto l’aspetto funzionale e pratico, uno di questi materiali è il piano cucina hpl.

Nella progettazione di una cucina il top – o piano di lavoro – riveste un ruolo di primaria importanza perché è la parte sottoposta a maggiore stress, visto che deve fare i conti con acqua, vapore, calore, urti, grassi ed agenti chimici.

La nuova era di piani di lavoro inizia diversi anni fa con l’introduzione nel mercato dei piani in CORIAN per proseguire all’inizio degli anni 2000 con l’avvento dei top in quarzo con marchi come OKITE e Silestone a farla da padrone. Gli ultimi anni si sono affacciati nel mercato materiali come il gres – Kerlite – e Dekton, prodotti ottenuti con lavorazioni innovative e frutto di tecnologie all’avanguardia e altamente performanti.

In questo variegato mondo di materiali si sta facendo strada un nuovo prodotto, il top stratificato HPL.

Cos’è il materiale HPL?

E’ un materiale ottenuto attraverso un processo ad alte pressioni e temperatura con l’utilizzo di resine termoindurenti (HPL – High Pressure Laminate), non è poroso ed è autoportante – non necessita di supporto in microparticelle di legno. Il top hpl è stato creato per ridurre quasi a zero i danni causati dall’acqua, dal vapore e dalle infiltrazioni di olii. Il piano hpl resiste al calore, al graffio e all’abrasione secondo le normative EN438 e ISO4586.

L’HPL stratificato è un prodotto chimicamente inerte quindi non è pericoloso né per le persone, né per gli animali, né per l’ambiente, inoltre è un materiale adatto al contatto con gli alimenti e certificato secondo la normativa EN1186 – EN13130 – ENITS14234

Top laminato HPL caratteristiche

Scopriamo insieme i piani hpl e quali sono le principali caratteristiche di questo prodotto così innovativo:

  • LA RESISTENZA: il laminato HPL è resistente ai graffi, all’abrasione ed agli urti quindi risulta essere particolarmente adatto all’ambiente cucina. E’ resistente ai raggi UV mantenendosi inalterato nel tempo. Resiste al calore (fino a 180°C) e soprattutto al vapore. E’ resistente ai prodotti chimici domestici. La sua superficie non porosa inibisce la formazione di muffe, di batteri ed impedisce l’assorbimento di olii o altri prodotti rendendo il materiale antimacchia. E’ certificato per il contatto con gli alimenti grazie al fatto di essere chimicamente inerte. Questo prodotto risulta essere di facile pulizia e manutenzione, possono essere utilizzati normali detergenti domestici. Il piano cucina in hpl è l’ideale come piano di lavoro di una cucina che deve essere pratico, igienico e funzionale.
  • L’ESTETICA: l’impatto estetico dell’hpl materiale nel mondo dell’arredamento ha dato modo di avere a disposizione tante soluzioni e texture per arredare gli ambienti. Le molte finiture dei top in HPL si sposano con mood molto differenti dal country al classico, dal contemporaneo all’industrial, fino al minimal. Sono ottenibili hp top cucina in numerosi spessori dall’extra-slim (10-12 mm) a monoblocchi di 15 cm o più. Inoltre il top laminati in HPL può essere rivestito anche nelle finiture FENIX con effetto opaco e setoso di grande impatto estetico.
  • LE DIVERSE DECLINAZIONI: oggi l’hpl viene utilizzato non solo come top laminato hpl cucine ma offre diverse opportunità progettuali, l’hpl laminato è un materiale versatile che viene impiegato anche per i piani tavolo, lavelli e vasche ad incasso, rivestimento bagno e top bagno.
Piano di lavoro cucina in HPL

Riguardo al piano cucina in HPL possiamo sicuramente dire che è un materiale ricco di virtù!

Scopri il mio servizio di progettazione cucina, un servizio professionale che ti permette di sfruttare al meglio le funzionalità di una nuova cucina e le peculiarità dei materiali tecnici come questi top cucina HPL.

Cos’è un render 3D? Scopriamo il 3d rendering cos’è.

Per il significato di rendering iniziamo con le definizione che ne dà la Garzanti:

Il significato render è di una procedura che permette di generare, con un apposito programma, un’immagine digitale a partire da una serie di informazioni (descrizione degli oggetti tridimensionali, punto di vista, illuminazione ecc.); è molto usata per creare video digitali, videogiochi, effetti speciali per cinema e televisione, e in ingegneria e architettura per creare modelli digitali di edifici o aree urbanizzate | immagine prodotta con questa procedura

Rendering definizione di Garzanti Linguistica

Da qualche anno, nello studio degli interni, i rendering arredamento hanno affiancato e poi quasi completamente sostituito la progettazione tradizionale degli ambienti fatta con matita e carta e la semplice progettazione 2d; i software di ultima generazione utilizzano dei motori di rendering sempre più potenti e danno come risultato finale immagini sempre più vicine alla realtà e generano render fotorealistici interni, tanto che a volte è difficile distinguere un buon render d’interni da una fotografia. Oggi quasi la totalità dei cataloghi fotografici di aziende dell’arredamento sono realizzati con render fotorealistici e non con servizi fotografici.

I rendering di interni di oggi, anche i più basici, riescono a dare una visione molto realistica degli ambienti che intendiamo realizzare aiutandoci a definire non solo banalmente le composizioni degli arredi ma anche la scelta dei colori, dei materiali da utilizzare, le luci, le finiture, il render fotografico è uno strumento quasi indispensabile oggi per chi arreda casa.

Ci sono ambienti della casa dove è fondamentale un’accurata progettazione, un esempio su tutti è la cucina dove l’accurato studio della composizione va di pari passo con il posizionamento dell’impianto idraulico ed elettrico ed in questo caso una progettazione con render 3D della cucina diventa di primaria importanza ma pensiamo anche a chi è in fase di ristrutturazione di una casa ed ha l’esigenza di indicare agli impiantisti dove posizionare i vari carico e scarico acqua, punti elettrici, prese, ecc. In tutti questi casi un’accurata progettazione affiancata da un render interno, permette di ottenere indicazioni precise per tutti questi elementi.

Seppur indispensabili oggi i render interni restano pur sempre uno strumento in mano a chi si occupa in modo professionale di arredamento: l’arredatore d’interni.

Per centrare l’obiettivo, la componente umana e l’empatia sono fondamentali ed è quindi necessario che il brief iniziale con il cliente sia il più approfondito e dettagliato possibile per realizzare una progettazione ed un rendering 3d interni in linea con le aspettative.

Con l’aiuto dell’arredatore il cliente dovrà definire i bisogni e gli obiettivi di comfort, ergonomia e gestione degli spazi che desidera soddisfare; per realizzare dei rendering interni di qualità e funzionali tutti questi elementi devono essere analizzati ed elaborati in base a come viviamo la casa ed alle esigenze di vita specifiche per ciascuno di noi.

Una volta definiti questi elementi sarà possibile progettare i vari ambienti, scegliere i vari materiali ed accostamenti cromatici e poi, come un direttore d’orchestra, dirigere il tutto in modo che risulti congruo e armonico e riuscire a trovare una sintesi nei rendering d’interni.

Oltre ai rendering utilizzo anche la realtà virtuale
Realtà virtuale applicata alla progettazione d’interni

Da qualche anno utilizzo – oltre ai render arredamento – la realtà virtuale grazie alla quale è possibile far vivere al cliente un’esperienza unica, immergendolo in un ambiente 3D digitale e tutte le immagini di arredamento che vedi in questo sito sono render 3d interni fotorealistici realizzati da me.

Oggi si riescono a creare render case intere dove è possibile camminarci attraverso grazie a visori dedicati, posso riprodurre in realtà virtuale la casa arredata che sarà poi effettivamente realizzata ma di questa tecnologia ne parlerò in un post dedicato.

Vuoi sapere quanto costa un rendering? Visita la sezione Servizi di progettazione online e scegli quello più adatto alle tue esigenze!

Arredatore e Triathlon cos’hanno in comune?

Cosa accomuna il lavoro dell’arredatore e il triathlon?

Lo posso riassumere in una parola: interdisciplinarietà!

I lavoro dell’arredatore oggi è molto complesso, non è semplicemente inserire un arredamento in un ambiente o abitazione ma uno studio dettagliato che parte dalla progettazione della casa in funzione delle esigenze di chi poi la dovrà abitare.

Il tutto deve essere coordinato con le varie figure professionali che partecipano alla realizzazione della nuova abitazione: architetti, geometri, elettricisti, idraulici, muratori, piastrellisti, ecc. Ovviamente l’arredatore non deve avere le competenze approfondite in tutti i settori, il compito è principalmente arredare gli ambienti, ma deve essere in grado di dialogare con i vari professionisti e per poterlo fare deve parlare la stessa lingua e conoscere i “fondamentali” dei vari settori in modo da ottimizzare e armonizzare il tutto.

Il triathlon è uno sport interdisciplinare, direi lo sport interdisciplinare per eccellenza perché raggruppa in sequenza 3 sport molto diversi tra loro: il nuoto, la bicicletta ed infine la corsa.

Questi 3 sport hanno caratteristiche molto diverse tra loro e nessun fisco di nessun atleta sarà perfetto per tutti e tre, questo implica due cose importanti:

1 bisogna trovare un equilibrio tra i vari sport, in qualcuno si eccelle in altri un po’ meno ma quello che conta è poi il risultato finale perché la classifica di una gara di triathlon è la somma dei tempi ottenuti nei 3 sport;

2 con la consapevolezza di avere delle lacune in qualche sport si lavora ancora più duro dove si è meno forti, si allena il fisco ma soprattutto il carattere a lottare per sopperire dove si è più carenti.

Posso dire che il mio lavoro e lo sport che pratico oggi sono legati a doppio filo e ho compreso che sono due facce della stessa medaglia ed ogni giorno si supportano e spronano l’un l’altro spostando l’asticella sempre un pò più in alto aiutandomi a migliorare lavorando su quelle competenze ed abilità in cui sono carente.

Pin It on Pinterest