Per il significato di rendering iniziamo con le definizione che ne dà la Garzanti:
Procedura che permette di generare, con un apposito programma, un’immagine digitale a partire da una serie di informazioni (descrizione degli oggetti tridimensionali, punto di vista, illuminazione ecc.); è molto usata per creare video digitali, videogiochi, effetti speciali per cinema e televisione, e in ingegneria e architettura per creare modelli digitali di edifici o aree urbanizzate | immagine prodotta con questa procedura
Garzanti Linguistica
Da qualche anno, nell’arredamento, i rendering hanno affiancato e poi quasi completamente sostituito la progettazione tradizionale degli ambienti fatta con matita e carta; i software di ultima generazione utilizzano dei motori di rendering sempre più potenti e danno come risultato finale immagini sempre più vicine alla realtà, tanto che a volte è difficile distinguere un buon render d’interni da una fotografia. Oggi quasi la totalità dei cataloghi fotografici di aziende dell’arredamento sono realizzati con render fotorealistici e non con servizi fotografici.
I rendering di interni di oggi, anche i più basici, riescono a dare una visione molto realistica degli ambienti che intendiamo realizzare aiutandoci a definire non solo banalmente le composizioni degli arredi ma anche la scelta dei colori, dei materiali da utilizzare, le luci, le finiture.
Ci sono ambienti della casa dove è fondamentale un’accurata progettazione, un esempio su tutti è la cucina dove l’accurato studio della composizione va di pari passo con il posizionamento dell’impianto idraulico ed elettrico ed in questo caso una progettazione con render 3D della cucina diventa di primaria importanza ma pensiamo anche a chi è in fase di ristrutturazione di una casa ed ha l’esigenza di indicare agli impiantisti dove posizionare i vari carico e scarico acqua, punti elettrici, prese, ecc. In tutti questi casi un’accurata progettazione degli interni permette di ottenere indicazioni precise per tutti questi elementi.
Seppur indispensabili oggi i render restano pur sempre uno strumento in mano a chi si occupa in modo professionale di arredamento: l’arredatore d’interni.
Per centrare l’obiettivo, la componente umana e l’empatia sono fondamentali ed è quindi necessario che il brief iniziale con il cliente sia il più approfondito e dettagliato possibile per realizzare una progettazione ed un rendering 3d interni in linea con le aspettative.
Con l’aiuto dell’arredatore il cliente dovrà definire i bisogni e gli obiettivi di comfort, ergonomia e gestione degli spazi che desidera soddisfare; tutti elementi che devono essere valutati in funzione di come viviamo la casa e delle esigenze di vita specifiche per ciascuno di noi.
Una volta definiti questi elementi sarà possibile progettare i vari ambienti, scegliere i vari materiali ed accostamenti cromatici e poi, come un direttore d’orchestra, dirigere il tutto in modo che risulti congruo e armonico.
Da qualche anno utilizzo – oltre ai render arredamento – la realtà virtuale grazie alla quale è possibile far vivere al cliente un’esperienza unica, immergendolo in un ambiente 3D digitale e tutte le immagini di arredamento che vedi in questo sito sono render 3d interni fotorealistici realizzati da me.
Oggi si riescono a ricreare case intere dove è possibile camminarci attraverso grazie a visori dedicati, posso riprodurre in realtà virtuale la casa arredata che sarà poi effettivamente realizzata ma di questa tecnologia ne parlerò in un post dedicato.
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