Arredare ambienti piccoli
Le aziende produttrici più strutturate oggi propongono dei veri programmi di arredamento componibili con un’ampia modularità e permettono agli arredatori d’interni di avere in mano degli strumenti per creare composizioni sempre più personalizzate sia dal punto di vista dimensionale – mobili al millimetro – sia da quello estetico grazie alle molteplici finiture disponibili: laccati lucidi, opachi ed extra MAT, finiture materiche, effetti legno fino ad arrivare a textures personalizzate su richiesta.
Arredare ambienti piccoli è sempre una sfida per chi progetta gli interni, mette alla prova la fantasia e l’abilità a trovare idee per piccoli spazi e soluzioni che soddisfino le esigenze di spazi contenitivi ma senza appesantire troppo gli ambienti, bisogna trovare un equilibrio.
Idee arredo piccoli spazi
Se analizziamo i mobili possiamo riassumere che per quanto curati, belli e raffinati sono dei CONTENITORI, volumi per contenere COSE; che sia una cucina, un bagno o un armadio il comune denominatore è che servono ad accogliere dei materiali al loro interno e più sono piccole le case e più sono i mobili di cui abbiamo bisogno con il rischio poi di soffocare gli ambienti della nostra abitazione.
Per gestire al meglio gli arredamenti piccoli spazi, ci sono diverse soluzioni che possono essere adattate a vari stili di vita e bisogni.
- Sfruttare lo spazio verticale: Mensole, scaffali e armadi alti sono ideali per coloro che hanno bisogno di spazio di archiviazione senza occupare prezioso spazio a pavimento. Questa soluzione è perfetta per studenti o single che vivono in appartamenti di città compatti.
- Mobili multifunzionali: Divani letto, tavoli pieghevoli e panche con spazio di archiviazione integrato sono perfetti per chi ha bisogno di come arredare piccoli spazi in modo flessibile. Questa soluzione può essere particolarmente utile per le piccole famiglie o per coloro che lavorano da casa e necessitano di spazi che possono facilmente trasformarsi da ufficio a zona relax.
- Soluzioni su misura: Gli arredamenti progettati su misura possono massimizzare ogni centimetro dello spazio disponibile, rendendoli ideali per chi vive in case di dimensioni insolite o per coloro che hanno esigenze specifiche di archiviazione.
Pitture e carte da parati
Un grosso aiuto oggi per smorzare ed alleggerire le nostre stanze e per arredare spazi piccoli, ci viene dalle pitture con effetti materici – come le resine – e dalle carte da parati. Aziende come Wall&Decò, Londonart, Creativespace propongono un’infinità di carte da parati per soddisfare le più svariate esigenze estetiche e cromatiche: floreali, 3D, geometriche, materiche…. non ci sono limiti alla fantasia.
Le carte da parati rappresentano un’opzione sempre più popolare per piccoli spazi da arredare, grazie alla loro capacità di aggiungere profondità visiva e un senso di ampiezza. Possono essere utilizzate per creare un punto focale in un ambiente, oppure per dare vita a pareti altrimenti anonime. Inoltre, la vasta gamma di disegni e trame disponibili rende le carte da parati una soluzione versatile e personalizzabile.
Per esempio, i modelli con trame geometriche possono aiutare a definire uno spazio, dando l’illusione di un ambiente più strutturato. D’altra parte, i disegni floreali o astratti possono aggiungere un tocco di creatività e colore, rendendoli ideali per ambienti come la camera da letto o il soggiorno.
Inoltre, utilizzare carte da parati a righe verticali può far sembrare i soffitti più alti, dando l’illusione di uno spazio più grande. Al contrario, le carte con trame orizzontali possono allargare visualmente una stanza, rendendola perfetta per idee per arredare piccoli spazi.
In conclusione, una scelta oculata di carte da parati può realmente trasformare un piccolo spazio, donandogli personalità e rendendolo più accogliente. L’uso strategico della carta da parati può non solo mascherare le limitazioni di uno spazio, ma anche esaltare le sue qualità uniche.
Divisori: soluzioni d’arredo per piccoli spazi
Un altro aspetto chiave nell’arredo piccoli spazi è la suddivisione degli ambienti. Creare delle zone separate per differenti attività in un ambiente piccolo può sembrare una sfida, ma ci sono numerose soluzioni per affrontarla.
- Sfruttare l’arredamento: Utilizzare mobili come divisori di spazi è un’opzione eccellente. Ad esempio, una libreria aperta può servire come parete divisoria tra la zona giorno e la zona notte, consentendo nel contempo di avere ulteriore spazio per riporre libri o oggetti d’arte. Questa soluzione è ideale per chi ama gli spazi aperti e fluttuanti, ma allo stesso tempo vuole mantenere una certa struttura.
- Usare le tende: In un piccolo studio o monolocale, una tenda può essere un’ottima soluzione per dividere la zona giorno dalla zona notte. Questo metodo permette di avere privacy quando necessario, ma anche di avere un open space quando la tenda è aperta. È perfetto per chi ama la flessibilità.
- Giocare con i colori e le texture: Si può creare una chiara distinzione tra zone diverse dipingendo le pareti di colori diversi o usando carte da parati con disegni diversi. Questo non solo serve a delimitare gli spazi, ma arricchisce anche l’ambiente con un tocco di colore e personalità. È una buona scelta per coloro che sono attratti da un arredamento piccoli spazi vivace e dinamico.
Ricordate, l’obiettivo finale è creare un equilibrio tra funzionalità ed estetica, senza dover rinunciare a nessuno dei due. Con un po’ di creatività e pianificazione, l’arredamento piccoli spazi può trasformare un piccolo ambiente in uno spazio confortevole e accogliente.
Una buona progettazione degli ambienti è la sintesi di una parte razionale – misure, spazi contenitivi, volumi – ed una parte emotiva – colori, sensazioni, materiali, tatto – cercando di creare degli ambienti in sintonia e in equilibrio con chi poi dovrà viverci in quella casa.
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